sabato 26 maggio 2012

Gira il mondo gira e gira anche il comando!!!

Come accade spesso, ogni uno o due anni, il nostro dirigente prende la sua scacchiera piena di polvere da dentro il cassetto del suo tavolo e comincia a muovere le pedine. Il problema che tutto questo non è il gioco degli scacchi o della dama, no, purtroppo no, le pedine siamo noi agenti che veniamo spostati da un settore all'altro, di zona, di gruppo, d'ufficio, anche di sedia, si avete capito bene, anche di sedia, tanto per dire, "ho spostato anche lui così nessuno può dire che non lo sposto mai". Chi legge potrà pensare, ma qual'è il problema? Tanti, il primo è che nessuno degli agenti spostati viene interpellato, a nessuno viene chiesto dove desidererebbe lavorare, se magari ha delle ambizioni, se vuole provare un nuovo settore, no, niente di tutto questo, l'unica volontà è quella del dirigente, oserei dire che gli spostamenti avvengono un po' per simpatia e antipatia, un po' per presunte incapacità professionali degli agenti e poi per fortuna o sfortuna. Poi c'è da dire che lo spostamento a sorpresa prova in chi lo subisce un certo sbandamento dal momento che avendo lavorato con un collega per parecchi anni, dall'oggi all'indomani ti ritrovi un altro collega, bhe anche questo, se mi permettete, non è molto bello. Meno male però che in tutto questo guazzabuglio c'è chi fortunatamente il suo posto lo tiene ben saldo da parecchi anni senza mai essere spostato, evidentemente il dirigente reputa queste persone di elevata capacità professionale tanto da ritenere che il loro lavoro interno è di gran lunga più necessario di quello esterno, sono contento per loro, grandi colleghi. Almeno c'è n'è qualcuno che si evita i 36-38 gradi estivi mentre rileva un incidente stradale, oppure si evita il freddo invernale durante il posto di controllo o ancora evita la pioggia durante il servizio esterno, bhe, meno male, sono contento per loro, almeno qualcuno si salva. Almeno qualcuno potrà dire che non tutti i vigili sono sfigati, ci sono quelli che stanno fuori (freddo o caldo) che lavorano le notti, che rischiano di tutto e prendono quanto i colleghi che stanno dentro, eh si, perché se mettiamo i buoni pasto, qualche ora di straordinario e il fatto che i festivi sono sempre a casa e che loro non spendono soldi per medicinali che invece noi compriamo per le malattie che prendiamo sulla strada, alla fine abbiamo lo stesso stipendio. Comunque queste sono fesserie!!! Ora il mio collega Luciano, dopo 4 anni è stato spostato su volontà del dirigente ad un altro settore. Spero che almeno lui si trovi meglio.

Giuseppe Falcone
Agente ribelle

2 commenti:

  1. veramente??dove l ha messo?mah!

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  2. Il nostro caro dirigente con i suoi spostamenti ha mortificato il lavoro di tanti. Io sono stato formattato vedendo vanificato i progressi professionali conquistati anche esponendomi in prima persona in un territorio difficile. Il lavoro non paga, nemmeno con gratificazioni che vorresti vederti riconosciute. Forse avrei dovuto ricorrere "all'aiuto da casa". Ma del resto, come lui stesso mi ha detto qualche giorno addietro "non è una cosa personale..." Diego Ferrara (mai anonimo)

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